lunedì 4 novembre 2013

Il Tempo

prima pubblicazione 9 marzo 2006

Sul muro di una stazione ferroviaria della mia città campeggia un'enorme scritta a bomboletta:

"Il tempo non esiste, gli orologi sì"

leggo questa frase quasi ogni giorno, e ogni volta la trovo così vera da non riuscire ad ignorarla.
Il tempo non esiste, o meglio non è tangibile. Eppure la nostra vita è condizionata principalmente da quest'elemento inconsistente.

Tutto ciò che ci accade è collocato nel tempo, il nostro modo di vivere è condizionato dal trascorrere del tempo.

Ogni essere vivente ruota con la terra e regola la propria esistenza con l'apparizione del sole.
Al mondo nulla gli sfugge e non c'è modo di eluderlo, cancellarne un tratto, replicarne un altro.

L'unico modo per fermarlo e renderlo inoffensivo lo ha trovato il Sommo Einstein; basta raggiungere la velocità della luce.

Ma come si fa a viaggiare così velocemente?

Il pensiero viaggia oltre la velocità della luce.


Ergo, il pensiero può fermare il tempo.

Ed è così che la vita ci si presenta.

Nella nostra mente il tempo si ferma e riparte a nostro piacimento.

Il dolore, le gioie, le persone che abbiamo amato tornano ad essere presenti e vividi.

Il ricordo e l'immaginazione sono gli strumenti per "combattere" il tempo. Mentre la vita va avanti secondo le sue regole, possiamo prenderci un attimo di "sempre", magari da condividere con qualcuno a noi caro, per ricordare qualcun altro che ancora ci è caro o per immaginare qualcosa di piacevole.
Scrivete gente, scriviamo tutti, anche se non diverremo mai artisti possiamo fermare il tempo e regalarci così un frammento di eternità.

Con il pensiero raggiungiamo l'immortalità.



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