giovedì 26 febbraio 2015

Lettera a Sara

Avevo intenzione di scriverti una poesia, ma ho finito con il pensare più al tuo futuro che al mio presente, così le emozioni travolgenti provate alla tua nascita, quella incontenibile sensazione di gioia, quello tsunami d'amore che mi ha travolto, hanno lasciato un piccolo posto alla preoccupazione per il tuo futuro.

Ti scrivo quindi per metterti al corrente di cosa ho imparato durante la mia permanenza, che mi piace pensare ancora non troppo lunga, in questo mondo. Sono sicuro che quando leggerai questo testo quaranta anni ti sembreranno un'eternità, ma ti assicuro che se avrai voglia di crescere non saranno che l'inizio e sospetto che neppure cento saranno sufficienti per smettere di amare la vita e la conoscenza.

Della mia esperienza ti lascio alcuni consigli, non una paternale, ma una specie di guida per l'uso. Innanzi tutto leggi, non importa in che formato sia quello che leggi, io adoro leggere libri di carta, ma ciò che conta è apprendere dagli altri ciò che non sappiamo o che non abbiamo ancora pensato.

Leggi e pensa, usa il tuo cervello per analizzare il mondo, per farti un'opinione su ciò che ti circonda e per pensare in ogni momento di esserti sbagliata. La ricerca della conoscenza contiene in sé la consapevolezza dell'ignoranza. Soltanto “chi sa di non sapere” può imparare e soltanto “chi pensa esiste”. Se trovi queste due affermazioni intelligenti sappi che non sono mie, ma di Aristotele secondo Platone e Descartes. Non fermarti insomma alla tua esperienza, perché una vita non è sufficiente per esistere dignitosamente, attingi dagli altri, succhia il midollo della cultura e della conoscenza.

Pratica dello sport, cura il tuo corpo con dovizia ma senza ossessione, tutto nella vita è in equilibrio e se spendi troppe energie in una direzione ne dovrai trascurare altre. L'attività fisica è assolutamente complementare alla mente, non c'è sport che non richieda dedizione, impegno, duro lavoro e sacrificio; ma non puoi immaginare con che soddisfazione ne sarai ripagata. Gareggia sempre prima con te stessa, non c'è avversario più difficile da battere, superare te stessa sarà la più dolce delle vittorie da ripetersi ogni giorno; solo allora ti accorgerai che non sarà difficile battere gli altri.

Fai cose pericolose, non aver troppa paura delle conseguenze, ma non farlo troppo a lungo o finirai con l'avere conseguenze spiacevoli e irreversibili. Impara ad accettare il destino per come si presenta, ma non essere fatalista; c'è sempre l'occasione per cambiare le cose, devi soltanto saperla vedere e coglierla. Esagerare è l'unico modo che hai per scoprire i tuoi limiti, quindi sii pronta ad essere completamente impreparata, del resto non c'è altro modo per trovare sé stessi.

Sii gentile con tutti, soprattutto con chi ti disprezza, ancora di più con chi ti umilia; non c'è motivo per consumare energie ad odiare qualcuno che potresti semplicemente ignorare. Sii pronta ad essere maltrattata e derisa, ma sappi che proprio da queste esperienze verrà la tua forza.

Fa' che la tua grandezza non si manifesti a discapito degli altri. Non c'è successo nella vita che valga la sofferenza altrui. Combatti per i tuoi obiettivi, ma fai in modo che non tradiscano mai il tuo ideale, e se non hai idea di come dovrebbe essere un mondo perfetto, rifletti profondamente perché stai andando in una direzione pericolosa.

Ama senza limiti, ama chiunque e in qualunque maniera, più amore saprai donare più sarai in grado di riceverne. Lascia che la passione ti travolga e stai pronta a soffrire tanto quanto sarai felicemente inebriata dal dolce calore dell'amore. Non c'è vita che sia degna di essere definita tale se non siamo stati in grado di lasciarci andare almeno ad un amore incondizionato, sovente neppure ricambiato, talvolta usato in maniera egoistica da qualcun altro; ma non importa, non ci si può difendere non amando perché essere indifferenti all'amore e ancor peggio che soffrirne la perdita. Non aver paura di amare, non aver paura di vivere.

Cara la mia Sara, sii felice, non di quella felicità da copertina patinata che s'ispira all'avere tutto ciò che viene venduto, essere felici è avere già abbastanza e non volere altro. Cerca intorno a te ciò che ti dona serenità e cerca di conservarlo, perché le buone emozioni non si acquisiscono ne tanto meno si comprano; si donano. Se sarai in grado di dispensare sorrisi e serenità senza chiedere nulla sarai felice, come lo sono io ora mentre ti scrivo, incapace di pensare a qualcosa di diverso da quello che ho, incapace di pensare che si possa desiderare altro.

La felicità è timida e ha bisogno di supporto. Non arrenderti davanti alle difficoltà, perché qualunque sia il prezzo, se vorrai pagarlo, non ci sarà che un modo per essere felice. Rifletti a lungo sulle tue scelte e poi falle di getto, ama la vita ama l'impossibilità di governarla, segui l'onda e sii sempre pronta al cambiamento. Abbi paura di tutto, ma sii pronta ad affrontare qualsiasi sfida che la vita ti porrà, senza il coraggio di agire non si può dare il giusto valore alla vita.

Conosci te stessa, se questa frase l'hanno scritta un po' di filosofi dalla Grecia alla Cina, probabilmente è importante tenerla a mente, ma soprattutto non dare troppa retta a me che "so di non sapere". Sappi soltanto che, in qualsiasi momento della tua vita, in qualsiasi pasticcio tu possa essere finita, c'è qualcuno al mondo che fa il tifo per te.

Nessun commento:

Posta un commento