sabato 6 luglio 2013

il Male

Il Male è l'indifferenza.

Non si può guardare il mare al tramonto e non sentirsi emozionati. Se questo succede, se davvero riusciamo a non sorridere o a non commuoverci, beh, siamo il Male.
O almeno una piccola parte.

Siamo il Male quando indifferenti ignoriamo l'anziana caduta al suolo dinnanzi alla parrocchia, quando ignoriamo la richiesta di informazioni del passante, quando ignoriamo le norme più comuni dell'educazione civica.

Il Male è l'indifferenza dell'ignoranza.

Non si può pensare che non via sia differenza tra vivere in un posto pulito o nella sporcizia, tra vivere in maniera attiva e civile, piuttosto che vivere come parassiti, tra vivere tra le arti e la cultura o vivere nell'inedia.

Il Male è l'indifferente inedia dell'ignoranza.

Non si può vivere nell'attesa delle vacanze estive, del fine settimana fuori porta, del momento in cui non saremo chi siamo in tutti i giorni qualunque della nostra vita.

Noi siamo quelli che si svegliano ogni mattina.
Se ogni mattina, nello specchio, ciò che vedi è la tua immagine probabilmente non vedrai neppure la pochezza del tuo essere quotidianamente indifferente alla cultura e alla bellezza; ma se una mattina, nello specchio, non vedrai la tua immagine ma te per intero, beh, sappi che quello potrebbe essere il primo giorno della tua vita, quella in cui inedia, indifferenza e ignoranza saranno solo un triste ricordo di quando

eravamo il Male.

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